Il mondo della moda piange la scomparsa di un’icona indiscussa: Lorenzo Riva, lo stilista che ha scritto pagine straordinarie nella storia della couture “all’italiana”. La sua carriera, iniziata precocemente con l’apertura del primo atelier a soli 18 anni, è stata un trionfo di eleganza e creatività.
Riva ha contribuito in modo significativo alla moda internazionale, lasciando un segno indelebile con le sue creazioni, particolarmente celebri per gli abiti da sposa e le collezioni influenzate dall’arte contemporanea. La notizia della sua morte è stata annunciata da Luigi Valietti, suo storico braccio destro ed ex-compagno, su Facebook.
Nato a Monza nel 1938, fin da giovane Lorenzo Riva ha dimostrato una passione irrefrenabile per la moda, ispirato dalla madre, mannequin e appassionata di cucito. Il suo primo atelier, gestito insieme alla famiglia, ha segnato l’inizio di una carriera straordinaria. Nel 1972, ha debuttato a Palazzo Pitti, catturando l’attenzione con collezioni che univano abilmente la moda all’arte contemporanea, contando amicizie illustri come Lucio Fontana e Mimmo Rotella.
La sua fama ha varcato i confini nazionali, portando le sue creazioni in passerelle di prestigio in Italia, Francia, Messico e Spagna. Riva è stato il creatore di abiti indimenticabili per star del calibro di Isabella Rossellini, Penélope Cruz, Emmanuelle Seigner, Whitney Houston, Jerry Hall, Chiara Mastroianni e Ivana Trump.
Nel corso degli anni Ottanta, ha ricevuto l’onore di essere nominato direttore creativo della maison Balenciaga, rinomato marchio fondato da Cristobal Balenciaga. Un ritorno in Italia nel 1985, con l’apertura di due atelier accanto a Valietti, ha segnato una nuova fase della sua carriera.
La sua dedizione all’alta moda è rimasta inalterata, con una particolare attenzione agli abiti da sposa che concludevano ogni sua sfilata. Nel 1991, ha portato la sua arte a Roma e nel 1995 ha debuttato a Milano con il prêt-à-porter. Nel 2012, ha curato il guardaroba dell’attrice Sylvia Hoeks nel film “La migliore offerta” di Giuseppe Tornatore.
Nonostante la cessione del marchio nel 2012, Riva è tornato con un nuovo progetto, segnando un riavvicinamento a Valietti, definito “il suo unico, vero grande amore”. La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo della moda, ma il suo lascito di eleganza e creatività continuerà a ispirare le generazioni future.
Salve sono una manager esperta in comunicazione, che punta sull’innovazione e la ricerca, il mio settore è legato alla sfera moda anche se la mia cultura e il mio spirito di osservazione mi portano ad avere sfaccettature che sinergicamente si avvicinano all’arte, alla musica e a tutto ciò che svela la nuova tendenza. Adoro il mondo del Fashion che coltiva la cultura e le tradizioni: incantata dalla genialità di un Alexander McQueen e dall’eleganza innovativa di un Jean Paul Gaultier. Sono una sognatrice autentica che crede che le passioni sono l’alimento per concretizzare i sogni, amo viaggiare,visitare musei, conoscere e documentarmi sempre….